
In vista della stagione produttiva 2022, l’apicoltura italiana si prepara a fare i conti con un momento denso di sfide importanti ma anche di straordinarie opportunità.
Anche I Frutti dell’Alveare si impegna come Azienda nella tutela del settore, un lavoro di passione per uno patrimonio agro-alimentare d’eccellenza unico al mondo sempre più da difendere e conservare.
Dopo anni di difficoltà dovute non solo al periodo pandemico, oggi il settore apistico made in Italy rappresenta un pezzo del comparto agro-alimentare che registra numeri importanti degni di tutto rispetto e questo nonostante le criticità di sempre legate alla siccità e allo stato di salute ambientale generale.
Al 2019 gli apicoltori in Italia risultavano 51.578, di questi il 35% apicoltori professionisti con imprese a partita iva operanti sul mercato. Quarto paese dell’Unione Europea per numero di alveari, circa 1,4 milioni, prima dell’Italia troviamo Spagna, Romania e Polonia. Malgrado il quadro generale però, possiamo vantare con orgoglio una crescita del 7% negli ultimi 2 anni.
Sempre più giovani infatti si dedicano in Italia all’apicoltura, secondo dati rilasciati da Fai – Federazione Apicoltori Italiani, gli apicoltori censiti in Italia sono in costante aumento e questo grazie anche al fenomeno giovanile stimato in circa 10.000 unità agguintive nel comparto della produzione e vendita di miele italiano.
Oltre i numeri e le statistiche guardiamo all’apicoltura italiana con la tenacia e l’amore di sempre, con lo stesso impegno profuso da migliaia di aziende apistiche italiane che come noi producono prodotti di qualità eccezionale da custodire. Per il benessere nostro e della natura, per le aziende locali a favore di economie circolari più sostenibili.
Voi cosa ne pensate?
Come valorizziamo la nostra Apicolura Italiana? Fatecelo sapere!
Commentate sul Blog 🙂
W le api italiane!
Grazie! Continua a seguirci 🙂
Una buona idea secondo me sarebbe fare un’alveare pubblico per ogni Comune italiano! Con così tante api potremmo dare una mano a tantissimi apicoltori in difficoltà… ci vorrebbe poco!!!
Ciao Giuseppe, grazie per il parere la tua è un’ottima idea progetti del genere vanno incoraggiati. Continua a seguirci! 🙂